AVVISO PUBBLICO PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE A FAVORE DI SOGGETTI PRIVATI DI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA DI PROPRIETÀ' DEL COMUNE DI ALTAVILLA MILICIA. 1) Fabbricato sito in Altavilla Milicia in contrada Piano Aci, foglio di mappa n. 13 particella 35, consistenza vani catastali n.10, da destinare a finalità sociali, in particolare per essere adibito a centro di educazione all’ambiente e centro visite per la fruizione della riserva orientata grotta Mazzamuto- Pizzo Cane – Cozzo Trigna. Oggetto del presente avviso è la procedura, rivolta a forme associative in possesso dei requisiti di legge cui concedere in uso i beni immobili, confiscati alla mafia e assegnati al Comune di Altavilla Milicia che rientrano nel suo patrimonio indisponibile e non utilizzati per fini istituzionali. Tale bene, attualmente non utilizzato per finalità istituzionali, viene di seguito descritto : Immobile sito nel territorio di Altavilla Milicia composto da due vani ed accessori al piano terra e tre vani ed accessori al primo piano con giardinetto circostante di circa 1.000,00 mq. , da destinare a finalità sociali, in particolare per essere adibito a centro di educazione all’ambiente e centro visite per la fruizione della riserva orientata grotta Mazzamuto- Pizzo Cane – Cozzo Trigna. La procedura è finalizzata all’individuazione di soggetti in forma associativa a cui concedere i beni, a titolo gratuito , con atto di concessione amministrativa. In conformità all’art. 2 undecies, comma 2, lettera b) della legge 575/65, così come integrata dalla legge 109/96 e della Legge Finanziaria 2007 (Legge 27 Dicembre 2006, N. 296) che reca: Articolo 1, commi 201 - 202 ( disposizioni relative a beni confiscati): – Il comma 201 prevede che i beni immobili possano essere utilizzati, non solo per finalità di giustizia, di ordine pubblico e protezione civile ma anche per lo svolgimento di attività istituzionali di amministrazioni statali, agenzie fiscali, università statali, enti pubblici e istituzioni culturali di rilevante interesse; – Il comma 202 stabilisce che i beni immobili possano essere trasferiti al patrimonio del comune ove è situato l’immobile o al patrimonio della provincia o della regione. In tale caso, l’ente può amministrare direttamente il bene oppure darlo in concessione a titolo gratuito a comunità, enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche o ad associazioni ambientaliste; possono avanzare richiesta di concessione i seguenti soggetti: comunità, enti, associazioni culturali, di volontariato di cui alla legge 21 agosto 1991, n. 266, e successive modificazioni, cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.309 che manifestano il proprio interesse. La richiesta di concessione deve essere compilata, in carta semplice, firmata dal legale rappresentante e indirizzata all'Ufficio comunale Beni confiscati alla mafia del Comune di Altavilla Milicia, da presentarsi al protocollo dell'Ente entro e non oltre il 07.02.2011 Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 non è richiesta autenticazione della sottoscrizione ma il legale rappresentante-sottoscrittore deve allegare, pena l'esclusione, semplice copia fotostatica di un proprio valido documento di identità. La richiesta, pena il non accoglimento, oltre ad essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'Ente, deve recare l'indicazione precisa della denominazione, della natura giuridica, della sede legale e del recapito dell'Ente richiedente. Alla richiesta dovrà essere allegato, in originale o copia conforme autenticata a norma di legge: 1. al) Per Enti, associazioni,Comunità, Associazioni riconosciute e non: l'atto costitutivo e lo statuto, il verbale del rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi e il verbale di nomina del rappresentante legale. a2) Per le Cooperative Sociali: l'atto costitutivo, lo statuto, il verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi, il verbale di nomina del rappresentante legale e il certificato d'iscrizione all'Albo delle Società Cooperative presso la Camera di Commercio, Sezione Cooperative a mutualità prevalente, secondo quanto previsto dal Decreto 23 giugno 2004 del Ministero delle Attività Produttive; a3)Per le organizzazione di volontariato di cui alla legge 21 agosto 1991, n.266, e s.m.i.: l'atto costitutivo o atto equipollente, lo statuto, il verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi, il verbale di nomina del rappresentante legale e il Decreto d'iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazione di volontariato di cui alla legge regionale 22/96; a4)Per le comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al DPR 9 ottobre 1990, n.309: l'atto costitutivo o atto equipollente, lo statuto, il verbale di rinnovo delle cariche sociali per i consigli direttivi, il verbale di nomina del rappresentante legale e il Decreto di riconoscimento come Ente ausiliario della Regione o dello Stato. 2. Dichiarazione resa dal rappresentante legale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con la quale si attesti che l'Ente: a) non si trova in condizioni di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione e di essere in regola con la normativa vigente in materia di antimafia; b) si obbliga ad applicare, per i soci dipendenti o dipendenti dell'Ente, le condizioni normative e retributive quali risultanti dai contratti collettivi di categoria e da eventuali accordi integrativi degli stessi; c) si obbliga a osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D. L.vo n. 626/94 e successive modificazioni; d) di essere a conoscenza dei luoghi o immobili dei quali richiede la concessione e di aver preso piena cognizione di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sull'espletamento dell'attività di Progetto; e) si obbliga a comunicare costantemente e immediatamente all'Ente qualsiasi variazione della compagine sociale e/o del personale da impiegare nell'attività. 3. II Progetto di utilizzazione del bene del quale si richiede la concessione redatto e sottoscritto anche da tecnico specializzato o competente, con allegata relazione descrittiva delle attività che si intendono realizzare e relativo cronogramma, e precisamente: - la descrizione degli obiettivi qualitativi e quantitativi che si intendono raggiungere attraverso la realizzazione dell’idea; - la descrizione sintetica degli interventi di ristrutturazione / adeguamento rifunzionalizzazione necessari alla realizzazione dell’idea; - la descrizione del sistema di attività, servizi e/o prodotti che si intendono realizzare nell’attuazione del progetto; - il modello organizzativo del progetto in termini di combinazione di risorse umane in funzione della realizzazione delle attività; - le eventuali partnership / reti attivate o da attivare; - la durata del progetto; - il follow up in termini di possibilità di prosecuzione, continuità e sviluppo dell’idea progettuale nel tempo; - il piano economico relativo alla gestione (analisi dei costi e dei ricavi di gestione). Inoltre si richiedere: - di descrivere i mezzi e le attrezzature da impegnare; - i metodi di divulgazione e publicizzazione delle attività, - la specifica target fruitori ed utilizzatori del bene; - i criteri di utilizzo dell’area verde; - il numero di persone da avviare con eventuali nuove assunzioni; - di specificare le ulteriori migliorie che si intendono apportare al bene. 4. Una relazione analitica descrittiva delle eventuali attività già svolte dall'Ente su beni confiscati alla mafia. 5. Una relazione analitica descrittiva delle attività, svolte nell'ultimo triennio dall'Ente, analoghe a quelle che si intendono realizzare tramite il progetto sul bene. -In riferimento ai punti 3 e 4 è necessario indicare in ciascuna relazione: o Tipologia di servizio e destinatari; o Committenti per i quali si è svolto il servizio (Enti locali, altro). Data d'inizio e di scadenza dell'affidamento: o Numero totale di mesi di gestione; o Eventuali estremi dell'atto di affidamento ed eventuali revoche. 6. L'elenco nominativo e aggiornato dei soci e degli amministratori dell'Ente richiedente. 7. L'elenco nominativo e aggiornato delle professionalità e del personale che l'Ente richiedente intende impiegare a qualsiasi titolo per l'espletamento dell'attività di Progetto sul bene con allegato il relativo curriculum vitae debitamente sottoscritto dagli interessati. Anche gli atti di cui ai punti 3), 4), 5), 6), 7) devono essere debitamente sottoscritti dal legale rappresentante dell'Ente richiedente. Il plico contenente l'offerta e le documentazioni, pena l'esclusione dalla selezione, deve pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio del 07.02.2011 entro le ore 9.00 all'Ufficio Protocollo del Comune di Altavilla Milicia (Pa). E’ altresì facoltà dei richiedenti la consegna entro la data e l’ora indicate a mano del plico. Il plico recapitato a mano potrà essere consegnato allo stesso indirizzo di cui sopra dalle ore 9,00 alle ore 12 di ogni giorno lavorativo escluso il Sabato e dalle ore 8,30 alle ore 9,00 del giorno della selezione. II plico deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, e deve recare all'esterno, oltre all'intestazione del mittente e all'indirizzo dello stesso, la seguente dicitura: "Richiesta concessione bene confiscato alla mafia sito in nel territorio di Altavilla Milicia composto da due vani ed accessori al piano terra e tre vani ed accessori al primo piano con giardinetto circostante di circa 1.000,00 mq. , da destinare a finalità sociali, in particolare per essere adibito a centro di educazione all’ambiente e centro visite per la fruizione della riserva orientata grotta Mazzamuto- Pizzo Cane – Cozzo Trigna – Consegna entro le ore 9,00 del giorno 07.02.2011. Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei mittenti. Il plico deve contenere al suo interno due buste, a sua volta sigillate con ceralacca e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l'intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente, "A - Documentazione" e "B – Offerta progetto". Nella busta "A - Documentazione" devono essere contenuti, a pena di esclusione, oltre alla richiesta di concessione anche tutti i documenti di cui ai punti 1) e 2) del presente avviso. Nella busta "B - Offerta Progetto" devono essere contenuti, a pena di esclusione, tutti i documenti di cui ai punti 3), 4), 5), 6), 7), del presente avviso. Le istanze, la documentazione e le proposte progettuali saranno valutate da apposita Commissione. La Commissione è composta dal Segretario Generale – Direttore Generale dell'Ente e dal Dirigente Responsabile del III Settore. Le funzioni di segretario saranno svolte preferibilmente da personale dell’Ufficio Tecnico all’uopo individuato tra i funzionari tecnici o amministrativi dal Presidente della Commissione. La Commissione, acquisite le richieste, individuerà il concessionario sulla base di una valutazione comparativa delle ipotesi progettuali presentate. Le proposte devono rispondere all'interesse pubblico e alle finalità della legge 109/96, così come modificata dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2007 e devono essere, altresì, finalizzate, esclusivamente, al miglioramento ed allo sviluppo dei beni conformemente alle prescrizioni del relativo decreto di destinazione dell'Agenzia del Demanio Direzione ' Centrale per i servizi immobiliari - Direzione Gestione beni confiscati. L’Amministrazione terrà conto, altresì, della struttura e della condizione organizzativa ed economica, dell'esperienza posseduta dal soggetto richiedente con riferimento all'attività per lo svolgimento della quale, viene richiesta l'assegnazione del bene. L’esperienza richiesta e valutata è quella dell'ultimo triennio anche in materia di eventuale gestione di beni confiscati. In considerazione della natura di alcuni beni, qualora sia possibile, sarà considerato l'uso plurimo deibeni da parte di più soggetti interessati. Per l'individuazione del concessionario si procederà con una valutazione comparativa ricorrendo a criteri comprensivi di una pluralità di elementi atti a verificare la capacità tecnica, organizzativa ed economica, nonché la qualità complessiva del Progetto di utilizzo del bene. A ciò sarà attribuito il seguente punteggio: o Capacità tecnica relativamente all'esperienza e alla professionalità acquisita esclusivamente nella gestione, nell'ultimo triennio, di attività identica a quella che si intende realizzare sul bene per conto di Enti pubblici e quindi in rapporto di convenzione con queste ultime, per la quale sarà attribuito 0,50 punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni per un massimo di punti 18. Le frazioni inferiori a 15 giorni non saranno prese in considerazione, conseguentemente non saranno cumulabili; o Capacità tecnica relativamente all'esperienza e alla professionalità acquisita nel settore dei beni confiscati per conto di Enti Pubblici per la quale saranno attribuiti 4 punti per ogni anno di servizio o frazione di esso non inferiore a mesi 6, per un massimo di punti 10. Le frazioni di mesi inferiori a 6, non saranno prese in considerazione, conseguentemente non saranno cumulabili; o Capacità organizzativa relativamente all'assetto dell'Ente e al personale che intende impiegare nell'attività sul bene per la quale sarà attribuito un punteggio massimo di punti 12; o Qualità complessiva dell'ipotesi progettuale presentata per un massimo di punti 50. L'aggiudicazione avverrà in favore dell'offerta qualitativamente più vantaggiosa ed efficace per l’Amministrazione pubblica (quella che avrà conseguito il maggior punteggio che comunque non potrà essere inferiore a 50 punti) valutabile in base agli elementi che insieme costituiranno il punteggio massimo attribuibile ad ogni offerta-progetto da parte della Commissione. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA COMPARATIVA La Commissione, nel giorno fissato per la selezione, procederà in seduta pubblica, all'esame della documentazione prodotta dai soggetti interessati all’assegnazione del bene. E’ facoltà dell’Amministrazione procedere alla verifica della documentazione prodotta con autocertificazione, pertanto la Commissione di selezione, ove lo ritenga necessario e senza che ne derivi un aggravio probatorio per i concorrenti, ai sensi dell' art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, può effettuare verifiche in ordine alla veridicità delle dichiarazioni attestanti il possesso di tutti i requisiti dichiarati e della capacità tecnica e organizzativa. Procederà con apposito sorteggio, oppure secondo criteri discrezionali, ad individuare i soggetti nei cui confronti si procederà alla verifica . La Commissione procederà, in un secondo tempo, dopo avere esaurito la verifica, in forma riservata, attraverso i tecnici che la costituiscono alla valutazione delle offerte-progetto. Esaurita la fase della valutazione tecnica, la Commissione di selezione, dopo l'attribuzione dei singoli punteggi, procederà immediatamente alla stesura di una graduatoria finale sommando i punteggi attribuiti; quindi, procederà, in seduta pubblica, alla lettura della graduatoria ed alla affissione in luogo pubblico presso la sede centrale del Comune. Il bene sarà assegnato in concessione al soggetto a cui sarà attribuito il massimo punteggio. La Commissione richiederà all'Ente, che si colloca al primo posto in graduatoria, di comprovare il possesso di tutti requisiti dichiarati e della capacità tecnica e organizzativa. Quando tale prova non sia fornita ovvero non si confermino le dichiarazioni allegate alla richiesta di assegnazione, la Commissione procede all'esclusione del concorrente dalla gara nonché all'eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di false dichiarazioni. In tal caso la Commissione scorrerà la graduatoria e procederà ai sensi del periodo precedente nei confronti dei soggetti che seguono. E' data facoltà ai partecipanti alla selezione di documentare preventivamente la dichiarazione resa tramite la presentazione di formale attestazione da parte dei committenti dei servizi. Il bene potrà essere concesso anche in presenza di una sola offerta pervenuta o rimasta in gara. I concorrenti, ad eccezione dell'aggiudicatario, possono chiedere al soggetto attuatore della selezione la restituzione della documentazione presentata per la partecipazione alla selezione pubblica. Il bene è affidato in via definitiva con provvedimento concessorio dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale su proposta della Commissione secondo le risultanze della selezione pubblica di cui avrà preso atto la Giunta municipale con apposita deliberazione. La concessione del bene comunque dovrà essere preceduta dall'acquisizione delle informazioni prefettizie, anche riservate, in ordine all'Ente richiedente, ai sensi della normativa vigente, e alle persone dei soci, degli amministratori e delle professionalità e del personale proprio che lo stesso Ente intende impiegare nel bene. L'Amministrazione comunale, indipendentemente dalle risultanze della selezione pubblica, si riserva la facoltà insindacabile di non dare luogo alla concessione del bene qualora il progetto di utilizzazione del bene richiesto non risponda all'interesse pubblico o non sia coerente con i programmi dell'Amministrazione Comunale in materia di contrasto della mafia e della criminalità organizzata. Le spese della concessione-contratto sono a carico dell'Ente o associazione che lo abbia avuto in concessione. La concessione è comunque subordinata alla presentazione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti dichiarati in sede di selezione pubblica. L' Amministrazione comunale si riserva di disporre con provvedimento motivato ove ne ricorre la necessità, la riapertura dei termini per la procedura e l'eventuale ripetizione delle operazioni di essa. Il presente avviso sarà pubblicato nel portale del Comune di Altavilla Milicia : www.altavillamilicia.eu e all’albo pretorio. Per ulteriori chiarimenti ed eventuali sopralluoghi i soggetti interessati, possono rivolgersi al Responsabile del procedimento Geom. Lorenzo Canale presso il cui ufficio si possono ritirare oltre lo schema di richiesta, copie delle planimetrie dell’immobile e la planimetria dell’area ove insiste l’immobile. F.to il Responsabile del Settore Ing. Fiorella Scalia